Intervallo a sorpresa in lavori in corso


                                   

Che giornata! Ho fatto backup dei file e poi ho ripristinato il sistema del pc, come appena acquistato.

Dopo un’ottantina di aggiornamenti, alcuni crash per reinstallare nero da un antico salvataggio. Dopo aver ricordato che non ho più la mail del codice di attivazione del mio Nero8, vado sul sito.Mi era già capitato di recuperarlo, ma quanto tempo fa? Pensate che poi l’avessi segnato da qualche parte? Ho passato gli ultimi anni a sgretolarmi il cervello? Ho recuperato, l’unica mail che ero riuscia a salvare di Nero, dopo aver non so come cancellato una serie di mail qualche anno fa, recupero la password utente e vado bella sicura alla meta. Non so se sia il fatto che siano passati anni , senza che io facessi più il login, ma aloro non risulto più e dopo che chiedo il recupero password, con relativa attesa di email, capisco che l’email non arriverà, perchè mi hanno cancellata.

Non mollo, l’avevo pagato il software, e probabilmente loro si aspettanto che un cliente fedele rinnovi gli aggiornamente, a pagamento, con costanza, ma a me andava bene l’8.

Ho mandato loro un’email con la richiesta di riavere il mio codice di attivazione e mi ricontatteranno al più presto… dopo che la mia email, tra altre centomila, sarà giunta in Germania e forse qualcuno avràvoglia di tradurla?

Mi irrita che quando molto spesso gli internauti risolvano in modi alternativi questi problemi, io l’ho pagato e non riesco a riaverlo!!! Ecco perchè non bisogna avere fretta di acquistare tramite download, meglio munirsi di pazienza e fornirsi di copia solida.

Sono così….grrr e non riesco a recuperare i files dal backup, semplicemente è impossibile. Chiarisco subito che in questo momento non posso permettermi  di spesare alcunché.

Per fortuna i miei amati, adorati tesorucci ebook sono in chiavetta, ne ho perso un paio non fondamentali.

La cosa positiva é che ho taaanto spaaazio sul disco locale e sto usando Firefox, invece di Chrome ( IE non funziona per me,: pesaante).

Il mulo mi ha colpita e la cosa che mi fa rabbia é che ho la possibilità di vedere quella serie sul satellitare, ma ho perso i primi episodi e volevo visionarli… io sono scema! non ho mai cecato film lì, non mi fido e non mi interessa e avevo ragione!

La ragione di chi raccoglie funghi tutta la vita e poi è così sicuro che finisce per banchettare con il destino infausto.

Ecco, sono certa che questo mio post sia noiosissimo, ma non ho avuto altro per la testa.

Ho fatto tutte le altre cose solite, anche alcune fuori programma molto gratificanti: certe cose vanno proprio fatte fuori da ogni aspettativa

Qualcosa é andata bene in fondo…

Domani pero’ stacco, me ne vado a ficcanasare tra reperti antichi romani, greci, etruschi e chissà.

Che si diverta chi esce in questo sabato di sera e che si svaghi chi andrà come me fuori porta la domenica!

Memorie di musica e libri in fase backup


 Giorni di zucchero fragole e neIl profumo

Back up di tutti i files all’opera, ci vogliono 4 dvd e chissà quanto tempo.

Ormai farò così: salvo i dati e poi rimando all’origine tutto il pc. Ho le palle un po’ girate effettivamente, ma come accade da quando ho la maturità, io faccio i guai, io cerco la soluzione e solo con me posso prendermela.Più semplice non doversi giustificare con qualcun altro, ce l’ho su abbastanza con me stessa da bastarmi, ma non ho altri a cui addossare la colpa: so ammettere una sconfitta, ma non sia una disfatta totale!

Mentre il mio semplice, amato, piccino picciò HP, cerca di conservare memoria delle mie boiate, io cerco di straviarmi un po’, ora che la cena è già che va per conto suo (polpettone se vi chiedeste e cavolfiore: niente smorfie, é buonissimo il cavolfiore!), volevo pensare a cose che mi rilassano.

Voglio fare una lista delle canzoni che mi hanno emozionato e allevato, anche i libri ovviamente, ce li metto, e poi chi vuole, può lasciare la sua lista. Sono o non sono generosa?

Vado a ruota libera, ok? Primo disco, era un disco vero, in vinile, alle elementari: scelto e comprato da me medesima, Cambio di Lucio (proprio lui) e ho cantato e ricantato le sue canzoni sui testi.Certo, che lo volevo per via di “Attenti al lupo”, ma l’ho scartata in poco tempo, amando Le rondini, Comunista.. e le interpretavo con la mente di allora, ma già le interpretavo, capivo che c’era un significato oltre. Tracy Chapman è stata la prima cantante a crescermi con una coscienza sociale e a confermarmi che si soffre e si deve lottare contro le ingiustizie globali e le piccole,mortificanti sconfitte personali. La mia prima cassettina musicale, non si ride perché ero all’asilo, è uscita da un fustino del detersivo (qualcuno ricorda che negli anni 80 c’era sempre un regalo nelle confezioni della qualsiasi?),il gruppo era… i Ricchi e Poveri ! Povera creatura, ma mi sono ben rifatta poi. Io sarò impopolare, ma per quanto da piccola (ero sempre all’asilo), adorassi Thriller di Michael, ero attratta più dalla sua antitesi, Prince: Purple Rain rimane tuttora un brivido giù per la schiena.

Veniamo a tempi più recenti, l’adolescenza mi porta alla conoscenza di un canale musicale VideoMusic (qualcuno si ricorda?)che mi ha permesso di scegliere cosa piacesse a me e non in casa mia. VideoMusic é poi sparita ed è arrivata MTV. Ho scoperto da sola i R.E.M. con Losing my Religion, ma in quattro e quattr’otto ho scoperto il grunge e l’ho acchiappato e fatto mio. Forse i Nirvana sono stati i primi, non ricordo esattamente, con About a girl o Lithium o Something in the way (mmm…mm). Arrivarono poi gli Stone Temple Pilots con Vasoline o Big Empty; gli Soundgarden con Black Hole Sun (Won’t you come and wash away the rain?), che poi sono risultati sempre grandiosi anche con Vedder dei Pearl Jam   (Jeremy lo ricordate il video? suscitò polemica inutile, che non rispecchiava assolutamente il senso del testo) in formazione Temple of The Dog con Hunger strike o Say hello to haven. Ho già parlato della brevissima parentesi Take That (ovvero tiè, ciappa su), perciò non aggiungo altro.Folgorazione totale per i Radio Head, vera sublime estasi del sonoro con Creep , Paranoid android, Karma police… non ci sono parole, solo orecchie per loro!

Ora, ho dilungato, perciò faccio solo qualche nome: Damien Rice, R.Kelly, Dido, Pink, Presidents of the Usa, Blind Melon, Norah Jones, Skunk Anansie (!), Red Hot C.P., Santana….. troppo lunga la lista.

Libri : La storia infinita, Anna dai capelli rossi con annessi Polyanna, Pattini d’argento e libri che trovavo delle varie donne ex-adolescenti a casa della mia bisnonna; Emmanuelle (vabbè), Un letto di leoni, La cruna dell’ago, Un luogo chiamato libertà, Una fortuna pericolosa, I pilastri della terra con Mondo senza fine e altri di Ken Follett che ho molto amato.Ho amato anche Stephen King, certo che bisogna conoscerlo, secondo me, per imparare a leggere e a scrivere, perché per quanto commerciale ( perchè vende e a volte è stato furbetto), scrive che é un piacere e crea sempre una comunità intera di persone in modo così realistico e approfondito, che nel suo essere scorrevole lo rende IL RE. Leggetevi la saga della Torre Nera, davvero, è qualcosa che merita: il lavoro di una vita, con certi punti in cui il cervello si attorciglia forza di arrovellarsi tra i paradossi, ma forse sono io poco dotata. Non faccio altri titoli perché sono davvero famosi. Mettiamoci Tolkien, d’altronde l’ho letto Il Signore degli Anelli e mi è piaciuto, per quanto mi abbia fatto sorridere la mancanza di pathos amoroso e nonostante ciò mi è piaciuto molto; precede lo Hobbit (fiaba per ragazzi) e la cosmogenesi del Silmaillion e lì c’è il libro sacro di Tolkien, tutto un mondo che nasce dal Primo fra i Primi. Bisogna considerare gli studi di Tolkien e il fatto che scrivesse e poi leggesse i suoi scritti ai figli, per cui ne deriva il pudore, il rifarsi a una storia di tradizioni nordiche e tutta la cultura di cui le pagine sono intrise.

Oggi, cioè attualmente, i romanzi hanno meno descrizioni dell’ambiente in cui si svolgono i fatti narrati, ma se vi capita un libro tra ‘800 e ‘900, allora armatevi di pazienza, perché evidentemente prima ne erano provvisti. A tal proposito mi è piaciuto Cronin con Il castello del cappellaio: un dramma dall’inizio alla fine, ma mi è piaciuto molto.

Ho una difficoltà mentale che mi obbliga a pormi dubbi sull’effettiva portata del mio intelletto: non riesco , in molti casi, a visualizzare bene i luoghi descritti, soprattutto quando i protagonisti viaggiano molto, tra montagne, dossi, su e giù e poi il burrone era a est, ma io mi ritrovo a pensarlo a sud e mi perdo… Non ho mai sentito altri lamentarsi di questo, mai, e perciò penso di essere un po’ limitata e mi irrita la cosa.

Grazie a mia nonna ho letto libri colti, perché ho condiviso l’amore per la lettura con lei. Purtroppo, ho anche la pecca di non ricordare i nomi degli autori ( qui lo dico e qui lo nego), ma Suskind con Il profumo, regalo di nonna, è piaciuto moltissimo alla nipote: niente amori felici o tormentati con lieto fine,ma una storia notevole, con un personaggio da conoscere, mi è davvero piaciuto molto. Aggiungo anche L’ inchiesta di messer Dieu chirurgo e visionario nel Regno di Francia, La ragazza con l’orecchino di perla, Amabili resti, Il diario di Bridget Jones, Mal di pietre, La luna di carta di Camilleri, Sono stato un cannibale di Shneebaum, Care memorie della Yourcenar, Sotto terra di Deaver, Il cimitero di Praga di Eco ( e no, non mi é piaciuto, poteva scrivere un saggio socio-politico e non cercare un artefatto poco strutturato per creare un filo narrativo: tanti dati storici interessanti, ma romanzo noiosissimo), Il sospetto della Grimaldi e altri, tanti che non ricordo.

Sono caduta nel trappolone romance , non crediate, ho dovuto prima farmi un po’, poca,  cultura e poi arrivare a trent’anni per leggere la Feehan con la saga del Principe Vampiro, e poi, sì, ho letto Twilight, tutta la saga! Ho scoperto la Showalter, ovvio, e tutta la compagnia bella e ben assortita e non nego che quando vuoi emozioni certe con un certo lieto fine… vai sul sicuro.

Voglio segnalare Sarah Addison Allen con Il profumo del pane alla lavanda e giorni di zucchero fragole e neve: sembra di guardare uno di quei film americani, senza fama, senza effetti speciali, con dialoghi e personaggi semplici, ma carico di sfumature e di colori.

Penso di fermarmi, concedo venia.

Ho detto la mia, dite la vostra e si capirà un po’ di ognuno di noi.

PC (Porco Cane!!!)


Ciao gente, belle gente.. sono davvero giù, nel senso più confuso, non triste.

Non so cosa sia successo esattamente, ma avevo il pc acceso di notte per scaricare due episodi di un telefim che avevo perso, ma il giorno dopo non c’erano e questo ha un’importanza pari a zero; la cosa é che se so che il sole è giallo e l’indomani lo trovo verde, non mi do pace fino alla soluzione del caso. Ho provato a riscaricare, ma niente, c’era il file, ma non scaricava. Tutto era al suo posto, apparentemente. Io sospetto un virus vecchio trovato dall’ Avira e forse mi ha bloccato qualcosa, ma non sono convinta. Insomma, sto letteralmente sbroccando, cercando in ogni cartella e subcartella, e subsubecc… penso la colpa sia mia, questo pero’ era già inteso, perché raccontatevi quello che volete, o che vi racconta chi smanetta il vostro pc, ma è raramente un virus, se avete un software di controllo, o il pc impazzito ancor meno: è colpa vostra, cioè mia perchè ho portato la cartella download sul desk, per non andare a cercarla ogni volta, ma non era il collegamento, bensì la cartella originale. Avevo la cartella del mulo nel download e ho sballato tutti i collegamenti, poi sono andata( di peggio in m…) a cancellare cartelle che secondo me non dovevano apparire, di download nel vecchio percorso… che imbecille!

Poi, ho capito il disastro e ho cercato di cancellare il disastro, eliminando le cartelle del mulo, tutte, per reinstallare new. Sarebbe stato bello, facile: un sogno. E’ arrivata la sveglia, perché risultano ancora in memoria delle cartelle del mulo, ma non si possono rintracciare, perché non risulta più il percorso originale.

Ho avuto la pensata di reinstallare da un backup salvato su disco due anni fa, ma a che poteva servire? Non funziona… ho fatto un macello coi miei click click… Colpa mia che voglio smanettare…

Sono stata di certo noiosa, ma qui ho voglio di raccontare e questo è ciò che devasta la mia mente oggi, perché non sono capace di arrendermi, non ci riesco proprio, soprattutto se sono io la responsabile, devo arrivare alla soluzione.

Ora sto provando a decancellare alcuni file con un software apposito, ma ci credo molto poco… credo che dovrò ricorrere a un reset… Uaaauaaa!!!

Me stupida… oggi non mi annoio di certo.

Cooomunque, un un bisou a tout le monde e non cincischiate troppo in giro per le cartelle!

Mi piace… capire


Mi piace il caffè.Quello espresso bar, fatto bene, perché si riesce a rovinare anche quello. Mi piace ogni derivato della farina, ma condito di verdura, preferibilmente quella che si presta alla cottura, senza contare i pomodori. Amo leggere e quando ciò che leggo è deludente, mi sento presa in giro, a torto pero’: ognuno scriva ciò che gli pare, poi se lo pubblicano sono io la fessa che legge. Amo i buoni prodotti televisivi, con gli anni scremo sempre più e se devo ridere.. viva gli inglesi! Per chi osasse stare nell’oblio, vi prego cercate sul web gli sketch di Little Britain, si trovano sottotitolati e per fortuna non doppiati, perché le parlate e gli accenti sono vera goduria! The Office, l’originale con Ricky Gervais per dire.. ognuno ha i suoi gusti e io forse ho un cervello impostato sul british humor, o così mi piace cantarmela.

Mi piace parlare di qualsiasi argomento in modo approfondito, a volte sarcastico, altre indignato o divertito, ma se capisco di non avere la giusta attenzione, perché non provoco interesse, mi zittisco. Ho il mio orgoglio e non mi impongo. Trovare una persona, con argomenti di mio interesse e poter ciarlare senza pensieri, è la sorpresa nell’uovo di Pasqua, quella bella, che non ti aspettavi.

Amo la giornata nata dal niente, quando all’ultimo decidi di uscire e stare fuori, visitare un posto mai visto prima e trovarlo piacevole e poi tornare a casa con quel sospiro di soddisfazione e sentire più amore per la settimana ordinaria da vivere.

Mi piace la risata con l’amica che non ha senso e nessuno capirebbe, ma ti fa scendere i lacrimoni e ti apre le porte verso un mondo di frasi sconnesse, ma incredibilmente chiare solo per noi.

Mi piace quando lui è sempre lo stesso, ma in quel momento è speciale, in quel momento c’è una scintilla e viene voglia di saltellare e correre e magari farsi le coccole, prima di tornare ai propri scudi, ai propri pensieri.

Amo il verde più verde e l’Inghilterra è davvero così, non scherzo: i libri di fiabe nascono lì e le illustrazioni non sono fantasie, ma foto realistiche, anche quelle di duecento anni fa, sono magici, tutti loro.

Mi piace andare al mare, ma solo per il mare, perché non sopporto il caldo, né il continuo alzarti e salutare chi passa ( come si vivesse tutti tra Marte e la cintura di Orione) o spiegare di non avere i soldi dietro ( perché portarli al mare?) per comprarecose che non cerco,ma adoro incontrarmi con l’acqua, immergermi e volteggiare in questo denso cielo fresco, c’è qualcosa di simile?

Mi piace internet perché trovo risposte alle domande più disparate, è pazzesco se ci si pensa: fino a pochi anni fa, ciò che non sapevano i tuoi familiari, amici e non trovavi nelle enciclopedie, restava un mistero e ti mettevi il cuore in pace. A volte questo mi imbriglia per troppo tempo, finisco per viaggiare da un link all’altro e mentre sono partita per scoprire chi è nella vita Bill Cosby, finisco per studiarmi tutta la XVIII dinastia dei faraoni egiziani, perché mi appassiona così tanto che non riesco a evitare di sbirciare, nonostante il tecnico in casa.

Mi piace pensare di essere una persona risolta, che sa scegliere le cose giuste e non si tira indietro di fronte le difficoltà o gli impegni presi, ma in fondo è un continuo provarci e scansarsi, per poi migliorare e capire. Lo scopo finale è capire, non chiedo altro che capire e sapere, penso sia ciò che mi muove dentro.

Del girovagare per il web e dell’essere donna


Ho girovagato per il web, scorrazzando tra i blog, sembra quasi rap.

Volevo capire, farmi un’idea al di fuori di me: i blog sono la mente o la psiche di chi batte sulla tastiera.Ho fatto dei voli , dei giri e ho trovato tanta cultura,almeno dai dati personali la media è notevole.La cosa più sconcertante e confortante è che per quanto il blog, il vestito insomma, potesse essere diverso,il contenuto fosse simile, in senso positivo : ho trovato ironia, acume, leggerezza e sensibilità; non importa se il blog fosse in forma di diario, professionale, erotico (pure..) perché il vero desiderio è lasciare traccia di sé . Certo qualcuno è astuto e cerca solo il guadagno con video pronti e sconci, la quale cosa non mi ha sconvolto, ma piuttosto indispettito e con un click ho cambiato blog. Belli i blog al femminile che partono per scoprire i desideri della donna e finiscono per difenderla e omaggiarla. Devo davvero farmi “di parte”, perché ho trovato per ora un bell’esempio di teste al femminile; ne sono davvero felice perché ho letto tanti discorsi fanatici ultimamente, ma soprattutto commenti provocatori, atti solo a finire in rissa virtuale. Non mi è mai capitato personalmente, perché semplicemente ho sempre evitato, ma anche leggere da esterni certe discussioni è snervante e ammiro sempre chi si destreggia con saggezza!

Ho preferito i blog ai forum perché in generale i blog sono opera di un certo impegno e cura, sono un autoritratto reinterpretato da se stessi; i forum sono sicuramente un grande impegno per chi li apre e li deve amministrare, perché per quanto molte discussioni siano spassose, il tutto mi lascia l’amaro in bocca nel momento in cui trovo risposte secche e infastidite a chi fa l’errore di chiedere una volta di troppo ciò che non ha compreso ( basta non rispondere se non ti va), ma ancora peggio quando il tutto è volto a screditare qualcuno ( per esempio una moglie non troppo avvenente di un giornalista famoso) senza motivi concreti, con grande accanimento e da fanciulle che condiscono i propri avatar di cuoricini e faccine tenere (!).

Mi viene in mente qualche articolo di spettacolo riguardante schiere di fan che minacciano gravemente lo sventurato partner di turno di qualche personaggio famoso… è FOLLIA!Perché siamo ugualmente donne, quando c’è tanta differenza tra noi? Passi l’isterismo adolescenziale -fino a un certo punto- ma sappiamo che si tratta di donne fatte ( in tutti i  sensi?) in molti casi.

Ho avuto anch’io i miei idoli a suo tempo : River Pheanix alle medie sul mio diario e poi é morto così , per quelle sostanze lì; alle superiori i Take That e un po’ mi vergogno perché ci ho fatto su certe fantasie  ed erano così commerciali…, ma ho in breve rivolto sguardo alla scena grunge, così profondo e un po’ tetro, proprio da adolescente ( Pearl Jam, Stone Temple Pilots, Soundgarden…)! Ora adoro il tipo occhi incredibili e fisico importante di Jeffrey Dean Morgan. Si cresce, davvero e i gusti si fanno ..migliori!

Complimenti a tutti i blog, per l’impegno, la creatività, l’ironia e la generosità di mostrare qualcosa in più di sé, senza guadagno, fama,ma con un risultato a volte eccellente, degno di una firma giornalistica o di uno scrittore.In fondo non lo siamo di fatto?

New Girl on my TV


Piccolo intervallo frivolo… io adoro New Girl!

Semplicemente adoro i dialoghi e il personaggio e il fatto che per quanto caricatura e surreale nel suo essere donna fuori dagli schemi, è la più realistica del piccolo schermo.Jess è bella, perché lo è proprio, ma non lo è in modo fatale e seducente: perché bisognerebbe sempre attrarre qualcuno consapevolmente ?

Punto in più: la sua migliore amica è una modella Immagine, ma lei è cosi felice e serena con se sessa da fare invidia! Abita con tre ragazzi e hanno un rapporto che si può avere solo ai tempi della scuola: sono amici e si proteggono, ma la cosa fantastica sono i dialoghi e le situazioni imbarazzanti che si creano continuamente. Immagine

In quale film si vede una ragazza bella e sicura di sé con due belle gambette sane, in abitucci corti e sgargianti con le ballerine superflat? Non voglio avere legami di dipendenza con serial tetelefilm vari, nonostante abbia spesso la tv accesa tanto per, ma New Girl è l’equivalente per me di caffè con sigaretta in compagnia della migliore amica.

Mi sono sbellicata Immagine in certi momenti e non capita spesso, ma i tentativi di sedurre il ragazzo dell’ultimo episodio erano qualcosa da conservare nella meomoria televisiva, tra altre pietre miliari che ora non ricordoImmagine.

Chiedo scusa per tutti gli smail che mi rendono un po’ puerile, un tantino appena, ma va così, cioè a a me va così.

Dunque in coro cantate: “Who’s that girl? It’s Jess !”

Quanto sono futile e quanto è giusto concederselo. Ora vado a farmi un bel coffie senza sigaretta, quella no, ma ho dei bei ricordi di quelle sigarette con le amiche , quelle che accendevo solo per ridere  e cianciare e sentirci in un posto tutto nostro, ma fanno male! e io non ho voglia di stare male. In realtà non le reggo, è come se il mio corpo facesse da sé, perché mi viene il mal di gola e mi irrita l’alito sgradevole che rimane e mi rompe correre a cercare una mentina e poi devi dare il buon esempio e finisci che a trent’anni te la fumi di nascosto in balcone con tua cognata! Non ne vale la pena per me.Fosse così anche per la goduria del cibo… ma che palle! Invece, bisogna moderarsi, darsi una regolata, e fare sempre le giuste porzioni… ma chi ci riesce! Amo mangiare sano per fortuna, ma amo mangiare bene e cucino volentieri perché mi distende e ho lo scopo di pappare ciò che più mi piace e con ciò vorrei ingollare più di quello che dovrei, perciò ogni tot mi metto in riga e taglio le razioni, per non cambiare il guardaroba, non me lo posso permettere!

Allora, in parole spiccie: amo farmi un paio di risate se possibile  ed essendo raro è proprio una gioia; amo godere dei piaceri della vita, ma non si capisce perché c’è sempre da moderarsi o riparare in fretta.Non toglietemi mai la possibilità di leggere ‘ché non nuoce, non ingrassa e non disturba, tuttalpiù rende un po’ noiosi visto che è un’attività da fare in solitudine, beata solitudine. 

Il caffè! Me ne sono scordata per sbrodolare altri nosense alla rinfusa…. vado!

 

Tepore


 

Sono appena uscita a dissetare le mie poche amate piante, le amo perché non mi pare vero che vivano e fioriscano nonostante io non sia un pollice verde. Ci vuole dedizione, una certa cultura del verde e io non  ho voglia di appassionarmi a tutto: non so neanche i nomi dei fiori più comuni! Alle mie piante, alle mie erbe aromatiche però voglio bene perché sono così generose con me, io in materia sono proprio ignorante, diciamolo pure.

Il tepore sulla pelle, l’odore di primavera mi ha fatto sorridere come un’ebete, da sola, tutta gongolante per una sensazione senza pretese.Ho fatto le mie conquiste in questi mesi e sorridere per me ha quel qualcosa di miracoloso, perché ho sofferto davvero molto.Non ho il desiderio di approfondire le cause, per il semplice fatto che certi dolori non hanno una spiegazione e vanno alla fine accettati e messi via nel cuore, come parte di ciò che siamo adesso. La primavera aveva il significato di un nuovo arrivo qualche mese fa; poi, la perdita assieme alla persona che mi ha capito di più a questo mondo, tutto insieme. Non amo struggermi, non amo crogiolarmi, perché l’ho già fatto tanti anni fa e ora so vivere semplicemente. Ci sono stati giorni difficili in cui dovevo dare amore e certezze e sentivo la perdita enorme, l’ingiustizia per la seconda volta e lei che non c’è più ad ascoltarmi a risolvermi un po’. Mi sono risolta da sola, ma non sarebbe male quel calore della nonna.

Ce l’ho fatta anche questa volta e non mi interessano  i motivi, cosa cambia? Non mi ha convinto nessuna spiegazione, men che meno quella per cui si porta il fardello della perdita a causa di chi sceglie di togliere: insomma, un’espiazione dei peccati altrui… io non ci posso credere, non per due volte e anche perché non sono così degna di portare i peccati altrui sulle spalle ‘ché mi bastano i miei.

Chiuso l’argomento dolore per tornare al tepore del sole, quello affettuoso, abbracciante e rincuorante: che beatitudine…

Sorrido ancora, desidero ancora e spero ancora, in giorni migliori: in risate e carezze e cose nuove ancora da scoprire.

Oggi c’è aria di nuovo


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Avete mai sentito dire che chi si lava di continuo ha una certa ossessione col sentirsi a posto con se stesso?

Non sto invitando a spellarsi dai lavaggi troppo frequenti, né a lasciare che i calzini scappino dai propri piedi, troppo inorriditi dal cattivo odore! Il fatto è che sono sempre stata per il buon senso in tutto  e quindi pensavo alla casa, ai giorni pigri e a quelli attivi.

A volte mi sale la bile e vorrei correre lontano da certe incombenze: riordinare mesi di accumulo indiscriminato in vari posti non sospetti di qualsiasi microinutile oggetto, mi fa venire la nausea letteralmente.Lo detesto! Se si calcola che il caos non è mio per gran parte della faccenda, è ancora più snervante.

Oggi ho affrontato gli scaffali del mio stanzino/sgabuzzino… ma che cos’era? Mi sono stancata di pensare che se qualcuno fosse capitato lì dentro mi sarei vergognata. C’era di tutto: medicine scadute, magazine, i suddetti microinutili oggetti che nessuno voleva buttare, cavi, bottiglie piene di sostanze similvino-similpipì, racchette di plastica, roccheti di filo, borse e borsoni con monete recuperate   e altre cianfrusaglie inutili.

Odio questo tipo di lavoro perché mi gira sempre la testa e mi viene la nausea: non è per lo sforzo, che è minimo, piuttosto è per il continuo valutare, catalogare, decidere cos’è ciò che hai in mano e trovargli un posto, che sarebbe molto più semplice fosse sempre il bustone nero dell’immondizia.Conosco qualcuno in casa mia che aveva l’abitudine di creare il caos più caotico e poi lamentarsene ogni due mesi,per poi prendere in massa di tutto dai vari ripiani domestici e gettare senza il minimo pensiero. Risultato: perdita improvvisa di cose necessarie, senso di panico al pensiero di vederlo con una busta in mano e irritazione non risolta per la confusione che ha continuato a nascondere nei posti più disparati.

Oggi gli nascondo le buste…non proprio: faccio prima a mettere mano io alle cianfrusaglie, ma provo soprattutto a limitare i danni sul nascere. Anch’io ho i periodi di pigrizia, perché solo di questo si tratta, per cui infilo fogli e ninnoli a cui non so dare una spiegazione nei cassetti della cucina, che periodicamente straripano; amo pensare che non arriverò mai al livello di colui citato sopra: è semplicemente troppo oltre.

Dopo aver superato le vertigini e la nausea per il terrificante lavoro di catalogazione e cestinazione, sono soddisfatta: ho uno sgabuzzino gioiellino! Ci aggiungerei anche un chissenefrega da sola, ma per tornare al principio, quando metti ordine fuori sembra di essere un po’ più in ordine anche dentro.

Traete pure le vostre conclusioni sui capogiri e voltastomaco che mi ha richiesto farlo.

Domenica


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Dunque, che dire… il tempo è bello, invitante e mi trovo combattuta tra la voglia di uscire e sgranchire un po’ ‘ste gambe, dopo la mattinata passata in cucina ( e non ho ancora finito) , oppure buttarmi sul ebook reader ed estraniarmi da i vari pensieri che mi assillano, in fondo ce ne sono quasi sempre.

Alzata con voglia di mettere in tavola biscotti e cereali, ma ben presto ritrovata a soccombere alla richiesta di pancakes, ricoperti di burro fuso e sciroppo di acero o nutella che sulla superficie calda della focaccina si squaglia di piacere. Quando incomincio non esco più dalla cucina e così ho deciso di mettere in moto i vari passaggi per una soffice e leggera torta iperfarcita di mele, prima tagliate  a fette sottili e cosparse di zucchero e limone 🙂 .Dopodichè metto in ammollo le vongole con un pizzico di sale per spurgare e affetto sottili fette circolari di patate ammollate in altra acqua fredda pure loro per lasciare l’amido; vado di battuto di pomodori e olive con origano per la pescatrice e poi finirò col cuocere.

Non do ricette, non è lo scopo del mio blog, ma è solo la minicronaca di questa mattinata in cucina con Ramsey in sottofondo! Ho la pessima abitudine di tenere la tv accesa in cucina, per compagnia, alla fine non seguo granchè, ma se mi entrasse una persona in carne e ossa probabilmente mi irriterei, perchè dovrei dargli attenzione che invece ho verso ciò che faccio e poi… voglio rilassarmi, giusto?

Mi aspetta una telefonata dopo pranzo che non ho voglia di fare e per quanto so che durerà poco, che non mi farà male, non mi va di fare lo stesso.Ci sono quei rapporti che hanno ferito troppo e anche se poi per anni giochi a fare come nulla fosse, mentre altri motivi si aggiungono nella mente per averne abbastanza, viene sempre, inequivocabilmente quel malessere all’idea di scambiare un paio di parole.Perchè sono false! Non mi va di fingere, ma non voglio tagliare i ponti come dovrei con quei parenti che mi ritrovo!

Devo assentarmi, a dopo!

Nuova fase


ImmagineBuongiorno , Nuovo blog, nuova fase, stessa me.

Dopo aver chiuso un’esperienza abbandonata dalla mancanza di entusiasmo e aver assistito alla chiusura di vari blog che apprezzavo, ho deciso di rinfrescare i muri ed eccomi approdata qui. Vedremo, we’ll see. Mi é capitata un’esperienza forse comune, ma che mi ha a dir poco delusa: mi sono iscritta in un forum da poco, per condividere una passione innocua, la lettura, ma dopo pochi giorni non ho più potuto accedervi. Sottolineo che non ho mai mancato di rispetto ad alcuno, ho solo risposto al benvenuto e fatto la mia proposta di lettura, dietro invito. Non sono molto assidua e ho scoperto dopo un po’ di non poter più entrare nel forum, ma una volta bloccata ho cercato di scoprirne il motivo, possibile? Me, un’estremista della buona educazione? Ho chiesto via messaggio delucidazioni a chi amministra, ma niente e sentendomi umiliata ho avuto la pazienza di aspettare un giorno prima di cancellare definitivamente l’account. Lo so, poca pazienza e magari il motivo è banale, ma non ci tenevo tanto e non seguivo assiduamente e non mi è piaciuto ritrovarmi in imbarazzo come quando la mamma ti sgridava o ti guardava storto e tu non sapevi il perché, rimuginando all’infinito sulle tue colpe, salvo poi capire di non averne in effetti.Allora, penso di aver chiuso sul nascere coi forum, che continuano ad essere utilissimi per esplicazioni tecniche su pc e tv e dvd…, ma niente chiacchiere: finisce sempre per essere un circolo di frustrati. Scusate, ma mi sento ancora offesa!

Dunque, benvenuti qui da me con tuuuuutto il cuore, godetevi i miei discernimenti, sfoghi, sogni, boiate varie.

Sono molto fiduciosa di divertirmi a scrivere su questo nuovo blog lucido e cromato!