ti amo quando rutti come un rospo ubriaco,
ti amo quando l’aria della tua baldanza esce
tutta insieme con un moto di panza,
ti amo quando la notte mi sveglio di continuo
per il tuo recidivo rimacinar dal grugno,
ti amo per la tua posa sensuale,
sul divano a “pensare”.
ti amo per il tuo gaudio a risentirti ancora
ridire la stessa scurrile parola,
ti amo per il tuo volermi sempre,
per un solo accenno, una parola,
ti s’illuminano gli occhi
e diventi una piovra.
ti amo per tutto ciò che chiamano difetti
e ti rendono l’unica persona,
per questi io ti amo di più
e saremo sempre: io e tu.