un attimo solo
in vece delle lacrime,
note
e in vece di pianto
cuore
tristezza
è in me
per un paio d’ore
un sospiro forse
e poi di ridere
si farà
onore
ma
ora
un
attimo
di
infinita
insondabile
impenetrabile
tristezza
in me.
un attimo solo
in vece delle lacrime,
note
e in vece di pianto
cuore
tristezza
è in me
per un paio d’ore
un sospiro forse
e poi di ridere
si farà
onore
ma
ora
un
attimo
di
infinita
insondabile
impenetrabile
tristezza
in me.
Avrei dovuto essere più ignorante o più colta,
così sono una sòla bucata.
Avrei dovuto capire di più
o non capire un bel niente.
Avrei dovuto realizzare i miei sogni
o non saper sognare.
Avrei dovuto accontentarmi sempre
o smettere di desiderare.
Avrei dovuto perdonare, tutto,
o mieterli tutti.
Avrei dovuto eccellere
o stendermi sul rivo.
Avrei dovuto amare divinamente
o fregarmene d’ogni cosa semplicemente.
Avrei dovuto combattere
o arrendermi del tutto.
Avrei dovuto raggiungere
o non muovere un passo.
Avrei dovuto comprendere
o del pensiero farne bolle.
Avrei, avrei, avrei…
se solo fossi un’altra me.
il cielo cade frantumandosi
in milioni di schegge impazzite
il tempo sciogliendosi cola
come lava sulla terra stanca
la memoria si ripiega
su se stessa scomparendo .