Ascolta il silenzio


E adesso taci e ascolta..

il niente sì, il silenzio, ascolta ho detto.

E togli  le auto in corsa

e togli ogni parola

le risate

i clacson

l’estate che sguazza.

Togli tutti gli orpelli

niente rane a gracidare

o frinire di grilli,

lascia stare il pipistrello

e le ali della civetta

che passa maestosa

senza sospetto.

Togli il mondo, ti prego

lascia fuori i suoi rumori

ti ho detto taci,

ma non riesci a guardarmi?

Non riesci a sostenermi davvero?

Ascolta il silenzio,

i nostri battiti vivi

i respiri dal petto,

non è il concerto più bello?

 

L’assolo di fuoco


Mi sento così,

come una chitarra

che grida, che scatta nervosa

sale e scende e torna sempre.

Voglio in grande

i sensi infuocati

avere tutto o niente.

Voglio il velluto,

la seta e il ricamo,

la mano ruvida

e il tocco piumato,

come la musica

sublime l’amore

eppure si nutre

di carne e di cuore!

Voglio le note

alte e contratte

voglio tenerle

e ridartele poi,

sali la scala

e tieni il tempo,

‘ché dopo l’assolo

si torna indietro.