Non l’opera d’una lama che ti offende nella carne, crudele e vendicativa, ma una logorante tensione che tira , impietosa e non desiste. Insensibile alla tua pena, indifferente al tuo dolore. Tira e tende, fino allo squarcio, fino a che la tua pelle si laceri maldestramente. Inutile ricucire lembi che mai più combaceranno. Tuttalpiù lo strappo si cela.