Oggi so che a vent’anni non capivo niente. Tutte le sfumature che adesso colgo, ogni briciola che raccolgo nel pensiero e assaporo del mondo. Allora il cuore era grande, grondante di sangue, dolente e mi chiedo come potessi scegliere tanto giovane il sentiero da prendere? Oggi, quel cuore è un po’ spento, stretto, quando si espande per battere fa male, i punti si aprono e le ferite prendono a suppurare. Sono fragile e un abbraccio può spezzare. Amo il coraggio e la forza di lottare, amo chi viene spinto indietro e rema contro per arrivare. Amo un po’ anche me, quel che resta d’ amare.