Da blogger a blogger


Ok, è una vergogna chiederlo perché si scopre la mia parte narcisistica… pazienza!

Io non sono una follower di Felicedi…. e lo so che è una follia! E’ un blog pazzesco, sì, lo so, fa niente, magari un giorno..

Lei mi sta sui marroni..

Comunque dopo questa premessa demenziale, volevo sapere se voi vi ritrovate nelle categorie in cui inserite i vostri post.

Exemple. Scrivi un post dal titolo “Amor che amato ti ho, mo’ basta però ” e lo metti in categoria poesia e magari pensieri, ok?

Se poi vai a cercare i blog da leggere, oltre a quelli in BLOG CHE SEGUO, li trovi appunto nelle categorie: diario, pensieri, poesia, racconti, attualità….

Se vai nelle categoria poesia e pensieri troverai il tuo post “Amor che amato ti ho, mo’ basta però”, e ti fai un’idea di cosa stai appioppando ai lettori.

Io controllavo il risultato, dopo aver pubblicato il post. Ora, non posso, non appare più. Volevo solo sapere se è una cosa tipo La7 e MTV che mi scompaiono dal digitale continuamente, ogni volta che risintonizzano per lanciare un’altra regione, o se sono io a essere oscurata, tipo “lei no, lei non la mostriamo più! Rompipalle d’una donna felice di esserlo!”.

Mi sono esplicata bene, invero.

Se qualche anima pia volesse accendere il suo faro per illuminare il mio cammino (sull’acqua, sono speciale sì), sarei tanto grata… da ringraziare con un grazie.

Groviglio intricato tra commissioni, sentieri esistenziali e autori postali(di post)


Ah, oggi mattinata attiva, corri qua e corri là!

Caldo, ma un caldo corroborante, che avvolge, accompagna, fa sorridere a tutti, chi se ne importa se poi qualcuno guarda con faccia perplessa, dandoti ad intendere che non c’è nulla di cui sorridere. Io sorrido lo stesso, quando ne ho voglia, non c’è niente che mi fermi. Stessa cosa quando sono nera, dentro e fuori, produco fumo, ma per un’educazione che definirei estrema, mi controllo fuori casa, gli altri non devono subire il mio umore, per cui sono gentile, chiacchiero, mentre aspetto che prima o poi un tic all’angolo della bocca mi smascheri.

Oggi sorrido, è una giornata troppo bella, anche se le mie preoccupazioni bussano nel petto, io le respingo e le butto dietro un’inferriata, metto un lucchetto e faccio pure una pernacchia!

Le rose sbocceranno per il mio compleanno, me lo sento! Ogni anno me lo dico, poi non ricordo, no, l’altr’anno sono sbocciate dopo, ma questa volta sono lì per lì che iniziano a sporgere i petali: quelli rosa canonici e quelli gialli dalle punte porpora.

Ci sono cose, persone, situazioni che non mi va di affrontare e vorrei puntare i piedi a terra e cocciutamente impedirmi di andare in quella direzione, voltarmi di spalle col broncio e le braccia incrociate, ma non sono capace, mi hanno inculcato un qualche giorno qualche sorta d’aggeggio sotto pelle che mi trasmette sensi di colpa in impulsi elettrici.

Vorrei librarmi in cielo con un balzo teso e un colpo di reni, volgermi al sole e sollevarmi da tutto, ma poi ho dei cuori grandi che amo più della mia esistenza, così miserella, e non c’è nulla che mi porti via, passasse una bufera.

Allora, si vive di corpo e di mente, e ormai ho capito che l’idea di proseguire nella vita in linea dritta avanti a noi, è un’illusione cognitiva. Sono certa che se i nostri passi esistenziali fossero imbevuti d’inchiostro e noi vivessimo su di un immenso foglio immacolato, alla fine di questi giorni, il Creatore appenderebbe tra le nuvole e le stelle, questi capolavori nostri, come linee di arte astratta, tutte curve, intricate, avanti indietro e poi una svolta e poi ancora.

Sta tutto nel viaggio, nel coinvolgimento che ci mettiamo, quanto di noi sarà su quel foglio? Sarà un disegno ideato da noi, dalla passione, dall’estro creativo o una copia maldestra di altri ?

Ancora una volta ho divagato dai miei giri concreti ai grovigli esistenziali, mah, il cervello è un animale assai curioso!
Propongo un giochino divertente, stimolante che vi darà da pensare.

Io leggo molti di voi dal Reader dei Blog I follow, giusto?

Scorro e pilucco o mi soffermo e contemplo. Ognuno ha il suo stile e ci si incomincia a conoscere, perciò scorrendo i post dall’alto è un riconoscere quasi dei compagni di classe. Però. Per caso, scendendo troppo in fretta dai titoli in cima, mi si sono incrociati davanti agli occhi i titoli con gli autori e che sorprese! Titoli inaspettati , quasi un colpo! Eppure niente di lontanamente illecito, ma cerchiamo sempre certezze, il bisogno di capire chi si ha di fronte. Il risultato è stato molto divertente. Vi propongo di leggere i titoli dei post scambiando gli autori. Molto interessante!