Cara Franci, mi nomini a tua volta: beh, grazie! Wow!
Allora, dal momento che ho già preso, già nominato… non mi resta che rispondere alle tue 10 domande, sono qualcosa di te che portano a me:
1. Qual’è il tuo piatto preferito?
2. Qual’è l’imprecazione che dici più spesso?
3. Quale viaggio vorresti fare?
4. Dichiarare o attendere?
5. Qual’è un rimpianto che hai?
6. E la tua gioia più grande?
7. Cosa compreresti se non avessi nessun limite economico?
8. A chi faresti una telefonata ora?
9. Dove hai dormito la scorsa notte?
10. Che cosa hai da dirmi ora??
ih, ih, ih.. emoziooone, diamoci da fare!
- uno, eh? risotto fatto bene, col brodo vero (quello che va almeno tre ore),mantecato bene, partendo dal soffritto sciolto con pazienza, fuoco dolce, e poi i chicchi che scrocchiano; una spruzzata di vino bianco, sfumato bene; poi, mestolate di brodo e vai di polso. Ancora al dente, un tocco di burro, gloriosa spolverata di parmigiano, fuori dalla fiamma, e girata, copri e porti in trionfo!
- qui mi fai fare una figura esemplare, educativa: voltata di schiena, da sola in qualunque stanza sia sola, preferisco un bel “mavaffanculo va’! ” o un orrendo arrabbiatissimo “ma porca di quella troia zozza!”. e’ una vera confessione questa… mi scuso, posso dire che mi fanno arrabbiare tanto, a volte
- un tempo avrei detto a occhi chiusi : Australia! Però, ora, subisco il fascino dei paesi del nord Europa. Islanda al momento.
- Attendo per carattere e poi non dichiaro:vomito!
- La scuola, la scuola sempre! (la non conclusione degli studi)
- Il primo vagito, la bocca sul seno e io che nutro la mia creatura perfetta
- Siamo pratici: una casa mia, tutta mia, con un terreno attorno mio, che ci faccio quello che pare a me e non devo chiedere mai!
- Odio il telefono, lo odio davvero, è un mio grande limite psicologico, anche fosse la persona che adoro di più, quando suona mi devo dire “forza, dai, rispondi, ce la puoi fare!”. mia nonna comunque.. con lei non era un problema
- nel mio letto, girandomi e rigirandomi, sentendo rumori, ascoltando i respiri degli altri
- mi sono divertita, grazie! ho capito un po’ più di te e ti ho offerto un po’ più di me: la parte bella di questo premio!