Dolore, dolore che strappa, che contorce, ti lacera, ti espande le ossa e scuote ogni certezza.
Dolore che ti spoglia, ti toglie la civiltà, ti prende e ti butta in terra, animale come un tempo, nel fato universale.
Dolore che si prende ogni concetto, l’educazione e l’intelletto, dolore che nasce tornando gioia immensa tra le braccia materne.