Della bellezza


Bellezza nello sguardo, nelle labbra scarlatte, in un gesto stanco, una mano inerme.

Bellezza nella voce rotta, in un sorriso mesto, nel brillio degli occhi accesi, nelle gambe allungate.

Bellezza in un volto baciato dal sole, in una frase maliziosa, in un corpo solido, nell’odore amato.

Bellezza quando dorme, nell’abbraccio soffocante, nella risata sbracata, in un bacio atteso.

Bellezza nella presa imperiosa, nella morsa amorosa, nell’adesso senza tempo, nella vittoria del corteggiamento.

Bellezza nel racconto del domani, nel sospiro di chi guarda lontano, nell’incontro di due occhi fra la gente, nell’incavo di un giaciglio sopito.

Bellezza è il coraggio, il furore, la speranza cieca di ogni fiamma che s’alimenta nel petto di chi s’ama.

Perciò sii bello d’una bellezza abbagliante, vestito d’amore bruciante, bardato di tenerezza e ironico sguardo.

Lutto improvviso.


Giorni di lutto,

lutto improvviso,

per chi ha perso speranza

e ha lasciato incertezza.

Che tu possa sorridere,

che tu possa sfiorarla,

che lei sappia perdonare

e sentire conforto.

Volti su volti,

dolci e campane,

nero sul viola,

parole  fiorate.

Passi di tacchi,

voci a cappella,

odi mormorate,

incenso e omelia.

Pace e perdono,

sussurri e lacrime,

sguardi che fendono

antichi rancori.

Vento che sferza

le genti ansanti

croci e paramenti,

corpi sudati.

Mani a stringere mani,

occhi che contano capi,

volano invidie

e atterrano serpi.

La luce scompare in un pozzo,

i lumi scintillano,

il fumo avvolge le menti

e disegna i ricordi.

Vorrei essere migliore,

vorrei scaldarle il cure,

ma non si salta il fosso

senza correre.

Che tu possa ridere,

stringere e amare,

che il tuo cuore canti

le melodie più care.