Quando il sangue di un altro ti sporca le mani
Gratta finché il tuo stesso sangue ne lavi via l’odore
E ancora nulla solleverà dalla tua gobba il peso
E mai perdono cancellerà dalla memoria l’onta
La vita è un dono
che non appartiene
Ad alcuno:
Né al portatore
Né al donatore
E ancor meno
All’usurpatore.
Io mi possiedo
Finché linfa mi scorre
Eppure la sua fonte
Non è mio avere .
violenza
Piccolo cuore nero
Sciocco lo stolto s’intende saputo,
mira lo scoglio con dito puntato,
tira al bersaglio con stolido colpo,
manca il traguardo con anno d’avanzo.
Ride la gente del suo rossore,
il gozzo si riempie di cieco furore,
strilla e s’impunta pestando i piedi,
guardando la folla con occhi biechi.
“Arriverà il giorno che piangerete
per mano mia voi perirete
saranno giorni di cupo terrore
conoscerete lesto il vendicatore!”
Qualcuno sbiancò d’un tratto incerto
ma il resto del popolo seguitò il concerto
di risa e di scherno colpendolo al centro
del suo piccolo fumoso nero cuore.
Allora lo stolto s’andò incespicando,
le peggiori torture in seno meditando,
s’apprestò i neri cuori a unificare,
nel più scuro terribile affare.
In capo a un anno dall’umiliazione
il sordido gruppo si fu all’azione,
menando colpi ai passanti ignari
facendo schiavi quelli contrari.
A menare lo stolto per il naso
si rischia di perdere la mano
‘ché lo stolto non intende ragione
al di là del piccolo nero cuore.
Uomo mangia uomo, follia collettiva?
Avete letto le notizie dagli USA?
Non so che pensare, davvero c’è gente che interpreta tutto alla lettera? Mi ricordo la polemica per la canzone dei Pearl Jam, “Jeremy”,come se inneggiasse alla violenza! Era tutto l’opposto e così per canzoni, romanzi.. ora si parla di allarme zombie!
Ok, facciamo chiarezza: non si mangiano le persone, capito?
Non importa cosa leggete nei romanzi, nei fumetti, cosa passa alla televisione, le persone non si mangiano, state buoni.
Fate i bravi per favore, forse negli hamburger hanno messo qualche sostanza psicotropa?
Probabile, sì, probabile.
Ho letto di un tizio che stava pasteggiando con la faccia di un altro.. oh, ma allora?
Ma che cavolo succede? Cosa c’è nel cervello di qualcuno che fa un atto del genere, anzi, degenere?
Mettiamo in chiaro che io amo il thrilling che dà il genere horror, perché è un modo di affrontare le paure più recondite, senza viverle, trovando uno spunto di riflessione e poi c’è una buona enorme sanissima dose di sarcasmo!
Allora, per cortesia, sia chiaro che c’è tanto bendiddio e non tiriamo fuori le cazzate del mondo che finisce, no, non vi giustifica ad assaggiare il vicino di casa, non ha un buon sapore.
Un bel giro di verdura e frutta e magari vi disintossicate da quelle porcherie che vi sussurrano ricette strane nel cervello.
C’è troppo a questo mondo, troppa gente che ha bisogno per fare ‘ste boiate!