Scacco Matto


E così mi urli “ti odio!”
Come fosse aria leggera
E la paura mia più grande si rivela
‘ché se io fossi più solida
Non s’apprenderebbe il cuore,
Ma liquida io più del sangue che scorre da quella ferita aperta
ch’è la vita e non cura,
né suppura il rancido fiele che sgorga.

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